Un progetto che promuove la corretta alimentazione
Cucinando s'impara promuove un semplice ma fondamentale concetto che ognuno di noi, sin dalla giovane età, dovrebbe mettere in pratica. Cucinare gustosi piatti rispettando i canoni di una sana alimentazione è semplice e possibile, basta cuocere gli alimenti senza utilizzare grassi o limitandone la quantità: cucinare con pentole antiaderenti di buona qualità è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
L'ANDID è l'associazione di riferimento dei dietisti italiani: li rappresenta, promuove iniziative formative e controlla che gli operatori mantengano alto il livello di professionalità.
Fondata nel 1985, L'ANDID è attualmente l'unica associazione italiana titolata a rappresentare la categoria dei dietisti e conta oggi circa un migliaio di iscritti.
L'ANDID è censita dal CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro) e rappresenta i dietisti italiani presso l'EFAD (Federazione Europea delle Associazioni di Dietisti).
L'associazione collabora con varie società scientifiche che operano nell'ambitodella nutrizione, a livello nazionale e internazionale.
ANDID (Associazione Nazionale Dietisti)
La missione primaria di ogni Operatore Sanitario è la tutela della salute della popolazione sana e malata.
I Dietisti, per specifica formazione e competenza, si occupano dell’alimentazione e della nutrizione dei singoli e di gruppi di popolazione in tutte le fasce di età e in tutte le fasi della vita.
L’impegno e l’esperienza professionali li pongono tutti i giorni a contatto non solo con i bisogni di salute, ma anche con il bisogno di informazione e di conoscenza sui temi dell’alimentazione, della dieta, del peso... e sulle difficoltà e le problematiche vissute dalle persone nell’applicazione pratica delle raccomandazioni nutrizionali per una sana alimentazione o per un’adeguata alimentazione in particolari situazioni patologiche.
L’aumento allarmante nei paesi Occidentali di patologie ad andamento cronico, quali obesità, diabete e cardiopatie ed in particolare l’obesità, rappresentano una delle sfide più importanti di sanità pubblica per il ventunesimo secolo.
È altresì noto che gli interventi preventivi sono tanto più efficaci, quanto più precocemente sono attuati. È pertanto fondamentale fornire messaggi corretti e orientare i comportamenti alimentari verso i principi di una sana alimentazione, fin dai primi anni di vita.
L’orientamento condiviso dalla UE ed espresso dal gruppo di lavoro Europeo nella Piattaforma su “dieta, attività fisica e salute” (EU platform on diet, physical activity and Health) 2008, sostenuto dalle esperienze finora attuate in diversi Paesi Europei, è quello di enfatizzare l’efficacia degli interventi educativi destinati prioritariamente alla popolazione scolastica.
È infatti cosa nota che le esperienze e le conoscenze acquisite nei primi anni di vita, influenzano grandemente i comportamenti assunti nel corso della vita.
È infatti cosa nota che le esperienze e le conoscenze acquisite nei primi anni di vita, influenzano grandemente i comportamenti assunti nel corso della vita.
È importante da questo punto di vista saper utilizzare strumenti e strategie adeguate, per riuscire a stimolare l’interesse e lasciare un’impronta indelebile nel patrimonio di conoscenze dei bambini e dei ragazzi.
L’esperienza pratica attuata attraverso il gioco e la sperimentazione, sostenuti da un linguaggio e da immagini che incontrano la fantasia e la sensibilità dei giovani, ha una comprovata valenza formativa e didattica.
Tuttavia i Professionisti che si occupano di prevenzione ed educazione alla salute sanno che la reale incisività degli interventi educativi è spesso minata dall’influenza che media, pubblicità e gli stessi ritmi di vita, esercitano sui comportamenti e sulle scelte alimentari delle famiglie e dei ragazzi.
La consapevolezza della complessità dei fattori influenzanti lo stile di vita delle persone, ha rafforzato sempre più l’esigenza di un coinvolgimento di tutti gli attori che a vario titolo interagiscono in questo campo, allo scopo di collaborare al raggiungimento di obiettivi comuni.
L’orientamento è quello di rafforzare la partnership tra Amministrazioni pubbliche e sanitarie, la società civile, le Associazioni dei Consumatori e Settore industriale verso azioni comuni finalizzate a favorire scelte consapevoli e corrette a tutela della salute.
In questo senso il progetto “Cucinando s’impara” rappresenta un esempio di collaborazione tra mondo produttivo e Professionisti della nutrizione, volto a potenziare l’intervento professionale di Operatori quali i Dietisti, quotidianamente impegnati a fianco dei Cittadini/Utenti nella difficile impresa di favorire e sostenere comportamenti “virtuosi”, pur nel rispetto e nella valorizzazione delle tradizioni alimentari italiane e nel mantenimento di un sereno e piacevole rapporto con il cibo.